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Nel laboratorio entrano le lastre grezze per essere trasformate, con le più moderne attrezzature, in elementi per l'edilizia e l'arredamento

All'interno della segheria i blocchi vengono trasformati in lastre di qualsiasi spessore

Negli uffici riceviamo i nostri clienti e mostriamo i materiali e i prodotti che possiamo realizzare per loro

Segheria

Laboratorio

Uffici / Sala mostra

LA NOSTRA STORIA

Ricci Marmi, con telai multilame diamantate, macchine a controllo numerico e le più moderne attrezzature è la più completa realtà del settore in Emilia Romagna.

La famiglia Ricci garantisce la professionalità di oltre sessant'anni di esperienza nella trasformazione di blocchi di marmo e pietra in lastre, semilavorati e prodotti finiti e la terza generazione lavora per individuare le nuove tendenze e rispondere alle esigenze del mercato attuale.

All'inizio degli anni '50 Mario Ricci inizia l'attività di lavorazione del marmo in un piccolo laboratorio in località Riccione (Rimini).
Nel 1954 fonda a Ravenna la prima segheria di marmi sul territorio. Sette anni dopo sono tre i telai multilame alimentati a sabbia che, giorno e notte, tagliano il marmo per 365 giorni l'anno.

Alla fine degli anni '70 vengono sperimentati e messi a punto nella segheria i primi impianti di controllo automatici per la segagione che hanno rivoluzionato la tecnologia di taglio del granito nel mondo.

A partire dagli anni '80 la Mario Ricci diventa una delle poche aziende che, partendo dal blocco grezzo, aveva al proprio interno tutti i macchinari necessari per potere trasformare in lastre e lavorati finiti il marmo, la pietra e il granito.

Da qualche anno applichiamo la nostra esperienza nella lavorazione lapidea al gres porcellanato collaborando con aziende leader nel settore.

UNA COLLABORAZIONE SPECIALE

All'interno del progetto benefico do ut do Ricci Marmi ha collaborato con l'Architetto Aldo Cibic per la realizzazione di un vaso in Grigio Fantastico intitolato: per vederti meglio.

Si tratta di un paesaggio in miniatura, un piccolo altipiano realizzato con due tipi di pietra: una è la base al cui centro si trova un alberello che ha un'insenatura su cui si innesta una piccola scala, realizzata in un marmo più scuro, che serve idealmente ad accedere alla parte superiore. (Aldo Cibic)